Seconda battaglia di Algeciras

Seconda battaglia di Algeciras
parte della guerra della seconda coalizione
Beau fait d'armes du capitaine Troude, olio su tela di Alfred Morel-Fatio
Data12-13 luglio 1801
LuogoBaia di Gibilterra
EsitoVittoria inglese
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Perdite
2.000 morti
2 vascelli e una fregata distrutti
1 vascello catturato
18 morti
101 feriti
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La seconda battaglia di Algeciras, nota anche come battaglia dello Stretto di Gibilterra, fu una battaglia navale combattuta nel golfo di Gibilterra nella notte del 12 luglio 1801 (23 Messidor an IX del Calendario repubblicano francese) tra uno squadrone di vascelli della Royal Navy inglese ed un più consistente squadrone di navi della marina francese e spagnola. La battaglia seguì di pochi giorni la prima battaglia di Algeciras svoltasi il 6 luglio, in cui uno squadrone francese ancorato nel porto spagnolo di Algeciras tenne testa all'attacco di un preponderante squadrone inglese con base nella vicina Gibilterra. Nel corso degli scontri avvenuti nelle acque calme al largo della Baia di Algeciras le forze inglesi furono immobilizzate da improvvise bonacce e dal contorto sistema di secche della baia, finendo per subire il pesante fuoco delle navi francesi e delle batterie costiere spagnole. Alla fine della battaglia gli inglesi persero la HMS Hannibal (arenata e pesantemente danneggiata, fu successivamente riarmata come Annibal nella marina francese), ma entrambi gli schieramenti dovettero ritirarsi per affrontare le necessarie riparazioni. Allo stesso tempo, le due squadre chiamarono rinforzi per superare lo stallo. I francesi ricevettero per primi aiuto da parte della flotta spagnola di stanza a Cadice, che mandò sei vascelli da guerra per scortare in sicurezza lo squadrone francese.

Arrivati i rinforzi il 9 luglio, lo squadrone franco-spagnolo fu pronto per salpare il 12, lasciando in serata Algeciras e dirigendosi verso ovest. Lo squadrone inglese, al comando del Retroammiraglio Sir James Saumarez, terminate rapidamente le proprie riparazioni, levò le vele all'inseguimento. Accortosi che le proprie navi stavano perdendo il contatto con il nemico, Saumarez diede ordine ai propri capitani di separare le forze ed attaccare lo squadrone franco-spagnolo al loro meglio. La nave più veloce era la HMS Superb, al comando del Capitano Richard Goodwin Keats, che veleggiò tra la retroguardia spagnola appena scese la notte. La Superb, con la complicità del buio (la notte era senza luna), attaccò le ultime navi della retroguardia, riuscendo ad incendiare la Real Carlos (un poderoso vascello da 112 cannoni) e riuscendo a catturare la francese Saint Antoine. Incapacitati a distinguere amici e nemici, la Real Carlos attaccò la spagnola San Hermenegildo, con il solo risultato di propagare l'incendio anche alla seconda nave. Entrambe, successivamente, esplosero causando innumerevoli vittime. A quel punto si aprì un secondo fronte della battaglia, all'arrivo della HMS Venerable sulle linee francesi. La nave attaccò la nave francese Formidable al comando del Capitano Amable Troude, posizionata più indietro nello schieramento franco-spagnolo. Lo scontro si prolungò a lungo e si concluse con la Venerable danneggiata al punto da essere mandata ad arenarsi sulla costa, consentendo al resto dello schieramento francese di ampliare il proprio vantaggio e raggiungere Cadice senza ulteriori combattimenti.

Passata la battaglia, la Venerable fu trainata al largo e riportata a Gibilterra per le riparazioni, mentre il resto dello squadrone inglese ripristinò il proprio blocco navale al largo di Cadice, riportando di fatto entrambi gli schieramenti allo status quo precedente alla Campagna di Algeciras. La vittoria inglese, giunta a così breve distanza temporale dalla sconfitta di Saumarez nel porto di Algeciras, contribuì a ripristinare la parità tattica nella regione, mentre le pesanti perdite causate allo schieramento spagnolo contribuirono ad indebolire l'alleanza franco-spagnola e furono uno dei fattori a portare alla firma del Trattato di Amiens nel 1802. In Francia, nonostante le pesanti perdite spagnole, la battaglia fu celebrata come una vittoria e il Capitano Troude fu promosso e lodato per la difesa della propria nave.


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